L'anno va a concludersi meteorologicamente, non solo per l'italia, ma per gran parte del continente europeo, sotto il governo dell'alta pressione che perdura da un mese su molti paesi dell'europa centro-occidentale con tempo asciutto e sostanzialmente mite, mentre neve e freddo sono confinate ancora solo ad est del continente. In coincidenza con il capodanno si comincia ad intravedere qualche cambiamento nella grande circolazione, tanto che il 2 gennaio 2017 sulle Alpi e poi sull'Italia, una perturbazione nord atlantica potrebbe riportare qualche precipitazione sparsa e un po' di neve sui monti e poi in linea di tendenza potrebbero seguire altre più consistenti perturbazioni. Intanto, per i prossimi 2 giorni che ci dividono da qui all'arrivo dell'anno nuovo continua anche oggi venerdi 30 il rimescolamento dell'aria, con un 'attenuazione delle sostanze inquinanti, grazie alle gelide correnti provenienti dai Balcani che hanno già fatto abbassare le temperature da ieri su tutto il centro sud.

Possibilità di gelate fino alla fine dell'anno ma con tempo sempre sereno e asciutto da nord a sud dello stivale. Dal giorni di capodanno domenica al nord si inizieranno ad intravedere i primi cambiamenti con aumento di nubi e qualche nevicata sulle Alpi.

 

Sull'Umbria vista la vastissima area anticiclonica che ci governa avremo lo stesso tempo che sul resto dell'Italia fino alla fine dell'anno con cieli sereni o al massimo velati, dissoluzione delle nebbie e miglioramento della qualità dell'aria, diminuzione delle temperature con gelate al mattino. Anche la giornata di Capodanno avremo poche variazioni che invece si manifesteranno a partire da lunedi 2 gennaio 2017 con nubi e piogge sparse  e possibilità di nevicate sui rilievi appenninici. 

 

Buon anno dallo staff Perugia Meteo

 

Gianfranco Angeloni.