Sull'Italia anche nelle prossime 48 continueranno ad affluire correnti fredde instabili provenienti dal nord Europa che manterranno  attiva una circolazione depressionaria centrata sulle regioni centrali tirreniche in spostamento sul canale di Otranto. Pertanto, fino a venerdì mattina 18 gennaio avremo precipitazioni sparse a carattere nevoso sopra i 300-400  che saranno possibili un po' su tutta la regione. Le precipitazioni nevose risulteranno localmente abbondanti sui rilievi appenninici sopra i 600m. Dal pomeriggio di venerdì temporanea attenuazione dei fenomeni con ampie schiarite. Tuttavia, già dalla mattinata di sabato 19 gennaio si profila un nuovo intenso peggioramento  dovuto ad una perturbazione in formazione sul Mediterraneo occidentale in rapido spostamento verso le regioni centrali e poi settentrionali italiane che apporterà anche sull'Umbria per 36-48 ore nuove abbondanti precipitazioni che risulteranno prevalentemente piovose in quanto la perturbazione   è preceduta  da correnti molto instabili ma più temperate che faranno aumentare le temperature anche di 8-10 rispetto ad oggi. Il repentino cambiamento delle correnti faciliterà il rapido scioglimento della neve fino oltre i 1500 metri che, unito alle abbondanti precipitazioni piovose potrebbe produrre delle conseguenze molto impattanti sul territorio regionale, già duramente provato dalle alluvioni del novembre scorso. Per questo motivo e per la situazione di criticità che si sta profilando seguiremo giornalmente lo sviluppo della situazione meteorologica sull'Umbria per dare puntuale informazione al riguardo. gianfranco angeloni