Un profondo vortice depressionario posizionato attualmente su Mar del Nord, convoglierà sulla nostra penisola umide correnti perturbate di origine polare – marittima, che si mostreranno via via più fredde nel week-end, dando luogo a precipitazioni a carattere sparso che interesseranno la nostra regione e si protrarranno per gran parte della giornata di venerdì 30 con nevicate a quote intorno agli 800 - 1000mt, con quota in abbassamento al pomeriggio localmente sui 600-700 metri. I venti risulteranno moderati o localmente forti occidentali. Nel fine settimana lieve miglioramento delle condizioni meteorologiche, tuttavia permarrà una spiccata variabilità specialmente nella giornata di sabato 31 con possibili precipitazioni anche a carattere di locale rovescio con quota neve chesi attesterà sugli 800-1000mt localmente anche a quote più basse nelle aree appenniniche. L’inizio della settimana inizierà con una pausa delle precipitazioni, le quali tenderanno ad insistere al sud della nostra penisola mentre il ritorno di un cielo generalmente poco nuvoloso permetterà l’insorgere di nuove gelate mattutine specie nelle aree di pianura pedemontane. Un nuovo impulso più freddo e perturbato, sembra attualmente che possa interessare la nostra regione nella giornata di martedì 3 con il ritorno delle precipitazioni anche localmente intense, che dal pomeriggio-sera tenderanno progressivamente ad estendersi su tutta la regione. Da quest’ultimo peggioramento sembrerebbe dalle ultime proiezioni modellistiche aprirsi la fase di maltempo e freddo più consistente dall’inizio del nuovo anno, con il tempo che permarrà freddo ed anche spiccatamente perturbato sull’Umbria per gran parte del resto della settimana. Vista ancora la distanza temporale della previsione,  invitiamo i nostri lettori a seguire quotidianamente i nostri aggiornamenti.

Tiziano Scarponi