2003

Il giorno 8 aprile 2003, a seguito di un passaggio perturbato proveniente dal nord-Europa (vedi fig. 66), unito ad un repentino rasserenamento del cielo in concomitanza del tramonto, si è avuta al mattino una temperatura minima di -3,5°C. La gelata tardiva, seguita ad un inverno relativamente mite, ha creato pesanti ripercussioni all’agricoltura.

Nel periodo che va da maggio ad agosto, una preoccupante siccità, unita ad un caldo mai così duraturo ed intenso, ha fatto in modo che per tutta l’Europa tale estate fosse archiviata come la più calda di sempre. A causa della persistente presenza dell’anticiclone africano, le temperature sono state costantemente superiori ai 30°C, con una media di 33,5°C per tutto il periodo estivo, media risultata la più alta dei 32 anni presi in esame. Sono stati registrati complessivamente 48 giorni con temperature superiori ai 35°C. Nell’immagine sat. 19 e nella corrispettiva fig. 67 del giorno 16 luglio 2003, si nota un afflusso di


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