Episodi piovosi intensi collegati alle piene del fiume Tevere 1976 - 2007

Monitoraggio effettuato a Ponte Valleceppi - Perugia

3/4 ottobre 1976

Dopo un violentissimo ed esteso nubifragio che ha colpito tutto il settore nord-occidentale della regione, il fiume Tevere è esondato in molte località dell’altotevere, da Città di Castello ad Umbertide. Se, le piogge torrenziali hanno sfiorato solo il territorio perugino, la piena è piombata improvvisa nella notte tra 3-4 ottobre anche in questi territori. Infatti, allagamenti di campi coltivati e locali straripamenti del fiume sono stati segnalati anche a Ponte Valleceppi come a Ponte Pattoli.

29/30 gennaio 1978

Notevole piena del fiume Tevere in un periodo un po’ inusuale a seguito di insistenti piogge. Complici anche le temperature un po’ superiori alle medie del periodo che hanno contribuito alla fusione del manto nevoso. Qualche danno nel Tifernate e nell’area di Deruta.

15/16 aprile 1978

La piena di moderata intensità nell’area perugina è stata invece più forte a causa della concentrazione delle piogge nell’area dell’Alto Tevere con esondazioni locali.

13 maggio 1978


Dopo una serie di piogge anche a carattere temporalesco, inusuali per la stagione, è arrivata una notevole piena del Tevere che per maggio non è così frequente, senza però creare particolari problemi.

16 giugno 1978

Ancora più eccezionale, perché avvenuta in un mese estivo, la piena del fiume Tevere dopo piogge insistenti e copiose che hanno interessato vaste aree dell’Umbria centro settentrionale.

9 gennaio 1979


Le cause di questa piena abbastanza imponente, se non altro per il periodo invernale non molto piovoso in Umbria, vanno ricercate, oltre nelle piogge estese (ma non particolarmente abbondanti), principalmente nel rapido aumento delle temperature e nel conseguente scioglimento del manto nevoso, accumulatosi solo 5 giorni prima. Modeste furono le esondazioni un po’ in tutta l’asta del fiume.

5/6 febbraio 1979


A distanza di un mese un’altra importante piena del fiume a seguito di piogge abbondanti. Locali e modesti i danni.

22 marzo 1979
Moderata piena del Tevere, che non ha creato particolari problemi, ma è stata la quarta da gennaio, segno di un periodo decisamente piovoso.

31 dicembre 1979


Neve e piogge copiose hanno gonfiato in pochi giorni non solo il Tevere, ma tutti i corsi d’acqua della regione con numerosissimi fenomeni di esondazione e con danni notevoli ad infrastrutture e al territorio in genere.

6 novembre 1980


Due giorni ininterrotti di piogge estese, che a tratti hanno assunto carattere anche torrenziale in tutto il centro nord della regione, hanno fatto gonfiare paurosamente il Tevere tanto che, nella notte tra il 5 e 6 novembre, il fiume ha tracimato in molte località da Città di Castello a Perugia e giù, fino a Deruta, arrecando danni notevolissimi. Gran parte dell’abitato vecchio di Ponte Valleceppi è stato sommerso dalle acque del fiume. Per trovare una simile piena bisogna tornare alla vigilia di Natale del 1959.

13 novembre 1980


Un altro fenomeno piovoso a distanza di una sola settimana ha determinato un’altra moderata piena del Fiume Tevere.

23 ottobre 1982

Passano ben due anni prima di rivedere una piena imponente, quanto improvvisa, del Tevere a seguito di
piogge torrenziali che in poche ore hanno determinato, per la loro violenza, danni in tutto l’Alto Tevere, ed in
parte più attenuata, anche nell’area perugina.

10 novembre 1982

Altra imponente piena del Tevere dopo un periodo particolarmente piovoso, esondazioni limitate alle aree
agricole e danni limitati alle cose.

14 novembre 1982

Un autunno particolarmente piovoso ha creato i presupposti per la terza piena del Tevere dopo poche settimane, ma le conseguenze questa volta sono state limitate.

1 dicembre 1982

Quarta piena del Tevere in meno di due mesi. Un periodo piovoso come pochi se ne ricordano (da ottobre a dicembre del 1982 sono caduti a Perugia ben 438mm di pioggia). I danni questa volta sono stati limitati.

14 febbraio 1983

Dopo settimane di piogge abbondanti è arrivata una notevole piena del fiume Tevere. Scarsi i danni al territorio.

25 marzo 1983

Altra piena del fiume con esondazioni locali e limitate ai territori agricoli.

25 febbraio 1984

Dopo piogge abbondanti e con l’effetto combinato dello scioglimento della neve, precedentemente caduta,
notevole è stata la piena del fiume con esondazioni e danni in tutta l’asta dell’alto e medio Tevere.

31 gennaio - 1 febbraio 1986

Forte piena del Tevere causata da un’eccezionale ondata di maltempo che ha apportato 147mm di pioggia in 36 ore sulla nostra regione, di cui 80mm in 16 ore. La precipitazione è stata a tratti violenta e torrenziale causando l’ingrossamento e l’esondazione di alcuni tra gli affluenti del Tevere.

2 marzo 1986

Piena del Tevere causata da un forte aumento della temperatura che ha portato ad una notevole fusione della neve presente in montagna, combinata con una fase di forti ed abbondanti precipitazioni.

24 novembre 1987

Piogge estese ed abbondanti, con temperature elevate, hanno portato ad una forte piena del fiume che ha avuto il suo culmine il giorno 25 dopo un apporto di precipitazioni oltre gli 80mm su tutta la regione.

9 dicembre 1987

Piena causata da un forte peggioramento accompagnato da pioggia e neve, prima sopra i 1000 metri e poi sopra i 500 metri, peggioramento che seguiva un periodo tutt’altro che siccitoso, preceduto da un’altra ondata di piena a fine novembre.

5 e 15 luglio 1989

Ben due piene in 15 giorni, sebbene di moderata intensità , comunque non certo frequenti in piena estate e nel mese più asciutto dell’anno. Sono state provocate da una fase temporalesca intensa e diffusa con nubifragi a ripetizione in molte zone dell’Umbria, specie sul settore centro-settentrionale della regione.

10 dicembre 1990

Prima piena, di moderata intensità che va segnalata se non altro perché è arrivata dopo un anno e mezzo molto siccitoso. Piena causata da un forte peggioramento con nubifragi specie sul settore orientale della regione.

11 febbraio 1991

Grande piena del Tevere, con locali esondazioni un po’ in tutta l’asta del fiume, causata da una forte ondata di scirocco accompagnato da piogge diffuse che hanno provocato la fusione del manto nevoso fino ad una quota intorno ai 1500 metri, manto nevoso che era presente abbondante fino dalle zone di pianura.

7 maggio 1991


Piena dovuta a forti ed estese piogge che hanno provocato anche numerose frane ed esondazioni di fossi e torrenti.

dal 14 al 24 novembre 1991


Periodo fortemente perturbato con ripetute precipitazioni (oltre 150 mm), che hanno provocato un innalzamento del fiume che ha raggiunto per due volte il livello di guardia, dando luogo a locali esondazioni. Molte le frane registrate in diverse zone della regione.

26 marzo 1992


Dopo un lungo periodo siccitoso, torna la pioggia, copiosa ed abbondante e porta il livello del fiume a superare i livelli di guardia, interrompendo peraltro una lunga fase in cui il Tevere aveva subito una forte crisi idrica.

20 - 21 ottobre 1992

A seguito di un nubifragio sull’Alto Tevere e di forti piogge il giorno dopo, sempre sul settore settentrionale della regione, si è verificata la prima piena autunnale di moderata intensità.

4 e 8 dicembre 1992


Forti piogge (118mm in 5 giorni) hanno provocato allagamenti in diversi centri dell’Umbria tra cui S.Egidio (aeroporto), Todi e Spoleto con ingrossamento e piene dei principali corsi d’acqua tra cui il Tevere. A seguito poi, di nuove intense piogge il giorno 8, la piena raggiunge il massimo con locali esondazioni e danni un po’ in tutta l’asta del fiume.

1 gennaio 1996

Dopo un lunghissimo periodo di oltre due anni, in cui non si sono riscontrati fenomeni di piena di un certo rilievo, a seguito di un fenomeno piovoso consistente che ha investito l’alta valle del Tevere una piena moderata ha interessato l’area perugina del fiume senza procurare danni.

18 novembre 1996

In 3 giorni sono caduti 96mm di pioggia. La piena che ne è derivata è stata consistente.

14 dicembre 1996

51mm di pioggia in un arco di tempo ristretto su un terreno già saturo di acqua; ne è conseguita una piena di moderata intensità.

21 aprile 1997


Dopo una prima parte dell’anno avara di precipitazioni, nei giorni a ridosso della piena sono caduti in maniera estesa oltre 80mm di pioggia; il fiume a Ponte Valleceppi è stato prossimo all’esondazione.

4 giugno 1997


Rilevante piena, sia per la massa d’acqua, sia per il periodo già estivo. Essa è stata originata da 3 giorni consecutivi di maltempo nei quali sono caduti oltre 90mm. di pioggia.

10 febbraio 1999


Dopo due anni una moderata piena è stata originata da due eventi concomitanti: il rapido scioglimento della neve caduta in precedenza sull’Alto Tevere, e dai 52mm di pioggia caduti in un arco ristretto di tempo

15 dicembre 1999

La piena del Tevere è stata la conseguenza di due giorni consecutivi di pioggia su tutta la regione, più consistenti le piene degli affluenti di sinistra del Tevere, in particolare modo il Chiascio e il Nera.

26 dicembre 2000


Piena causata da abbondanti precipitazioni sopratutto nell’alto Tevere.

28 dicembre 2000

Fiume vicino all’esondazione a causa di quasi 30mm di pioggia caduti su un terreno già intriso d’acqua, anche in questo caso piogge più copiose nell’alto Tevere rispetto all’area perugina. Danni più evidenti nell’area di Deruta.

10 agosto 2002


Moderata piena del fiume Tevere (davvero rara per il periodo estivo). In pochi giorni sono caduti quasi 100 mm di pioggia.

5 dicembre 2004


Moderata piena originata da piogge estese ed abbondanti.

27 novembre 2005


Piena storica del Tevere. Da oltre 60anni non si verificava un evento di tale rilevanza. Il giorno precedente a Perugia sono caduti oltre 100mm di pioggia in maniera incessante, accumuli più consistenti in Alto Tevere, ai quali si è sommata la fusione della neve caduta abbondantemente in precedenza (dai 50-70 cm oltre i 500m). Da ciò è scaturita una piena storica. Inoltre, la particolare tempistica nello sviluppo delle precipitazioni nel bacino idrografico dell’alto e medio Tevere, ha fatto si che l’onda di piena sia stata
particolarmente distruttiva, proprio nell’area perugina del Tevere da Ponte Pattoli a Ponte S.Giovanni. Allagati molti terreni agricoli ma anche le frazioni perugine, in particolare modo Ponte Valleceppi, ingenti danni ovunque. Stimata a Ponte Valleceppi una portata di 878,96mc/ sec.

3 dicembre 2005


Dopo otto giorni esatti, ancora in piena emergenza dopo l’alluvione, un’altra imponente piena del Tevere come conseguenza di altre copiose precipitazioni .

6 dicembre 2005


Ancora precipitazioni diffuse e fiume di nuovo vicino all’esondazione a Ponte Valleceppi, mentre esce di nuovo dall’alveo in molte aree dell’Umbria centro-meridionale a seguito di precipitazioni estese e persistenti, che si sono rinnovate in questa occasione soprattutto sulla parte centro-meridionale del bacino idrografico. La piena del Tevere così prolungata nel tempo, ha creato non pochi problemi anche alla stessa diga di Corbara, mentre nella capitale si sono temute esondazioni del fiume che da giorni aveva superato i primi livelli di guardia.

1 gennaio 2006


Imponente è risultata anche questa quarta piena in poco più di un mese. Piena causata da 30mm di pioggia e dal contemporaneo scioglimento della neve nell’alto Tevere caduta dopo Natale. Allagamenti sopratutto a sud di Perugia.

25 agosto 2006


Piena di moderata entità, ma da annotare per il periodo estivo e causata dagli oltre 100mm di pioggia caduti tra Umbertide e Gubbio nell’arco di poche ore.

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Aggiornato al 31/12/2014

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